San Donà di Piave - Il Ponte sul Grassaga a Cittanova (Totem situato in via Calnova, SP 54)

La Via Annia, oltrepassate su terrapieni le aree paludose dell'agro concordiese e solcati con ponti di pietra il Livenza e il Canalat giungeva al Grassaga (immagine), un corso d'acqua il cui attraversamento era garantito da un ponte a tre arcate, lungo 29.60 metri e largo 5, anch'esso in pietra, situato in località Fossa-Ca' Treviso, a nord-ovest di Cittanova. Databile tra la metà del I sec. d.C. e la prima metà del II sec. d.C., di esso si sono oggi completamente perse le tracce.

La sua presenza era nota invece fino ad un passato abbastanza recente: la cartografia militare di fine Settecento connotava infatti la zona con il toponimo Ponte sotto aqua e alcune successive esplorazioni condotte dalla Commissione di Studio per la Topografia di Venezia avevano portato ad identificarne i resti. Nel 1922, infine, il ponte venne rimesso in luce in seguito ad un intervento del Genio Civile finalizzato ad allargare il letto del fiume . Ma quella fu anche l'occasione in cui i suoi resti furono "ridotti a piccoli pezzi" e irrimediabilmente dispersi. In base ai dati allora rilevati, oggi sappiamo che il ponte era dotato di tre arcate.

Alcune indagini condotte in anni recenti dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici del Veneto allo scopo di verificare il tracciato della Via Annia, hanno portato ad identificare una serie di interventi realizzati in epoca romana lungo la sponda del fiume per arginare possibili esondazioni. I molti frammenti di oggetti antichi, recuperati dai gruppi archeologici locali nelle campagne circostanti, sono riferibili ad un arco cronologico molto esteso e testimoniano come la strada abbia avuto una lunga frequentazione.

Il passaggio della Annia sul corso del Grassaga, corrispondente ad un antico ramo del Piave, poco a ovest dell'area di Cittanova-Eraclia. Subito dietro l'attuale incrocio stradale si riconosce l'antico tracciato viario, in particolare le tracce scure dei fossati laterali. Verso sinistra è visibile la confluenza del canale Piavon nel Grassaga
(foto A. Fontana - Dipartimento di Geografia - Università degli Studi di Padova).

 

Totem situato in via Calnova, SP 54 -
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